Appena vediamo la Polo di Bersha stentiamo a riconoscere quella Polo grigio chiara con un set di azzurri OZ Executive 7×15 che, alcuni anni fa, si presentò dal nulla come una semplice daily ride. Da allora numerose modifiche si sono susseguite al punto tale da essere da sempre presente nella nostra lista di auto preferite.
As soon as we saw Bersha’s Polo, we didn’t even recognize the silver car rolling on light blue OZ Executives that few years ago was built as a daily driver. Since then many mods were done, keeping this car on top of our favourites out there.
Finalmente l’occasione per incontrare Bersha arriva in Austria, a Maria Wörth, ovviamente nelle settimane precedenti il GTI Treffen. La storia di questo Polo è comune a quella di molte nostre auto: si parte da un modello semplice con l’idea di personalizzarlo con pochi ma mirati interventi e si finisce con andare ben oltre. Il punto è che il “ben oltre” di cui stiam parlando, si è obiettivamente spostato sempre più in là, sino ad arrivare allo stato attuale, quello di un piccolo gioiello.
Finally we found an occasion to spend some time with Bersha and his car in Austria, Maria Wörth, just before the GTI Treffen Wörthersee. This Polo shares the same fate with many cars around the world: at first, Bersha promised himself just few mods here and there to make the car sit nicer, but things got out of hand quickly and they haven’t stopped yet.
L’appuntamento è fissato nei pressi dello stand VW in costruzione a Reifnitz, con l’idea di cercare nei paraggi uno scorcio di classico panorama austriaco. Bastano pochi minuti per giungere nei pressi del piccolo porto di Maria Wörth: una ripida stradina in cui la Polo, oltre ad occuparla quasi interamente, con il suo grigio Telesto riesce ad abbinarsi perfettamente alle mura della chiesetta e a staccarsi nettamente dal verde delle curate aiuole.
We met near the VW stand that was being built in Reifnitz, looking for a nice, tipically Austrian spot in the neighbourhood. Few minutes after we were standing near the small port in Maria Wörth: a steep small road almost filled by the tiny Polo, which was beautifully blended between church walls, contrasting with the bright green of well-cared flowerbeds.
Lo sguardo cade subito sulla finitura del set di OZ turbo da 15’’: lip esterne da 2″ e 2,5’’ lucidate a specchio, viti dorate e rosa bianca a ricordare una tra le più classiche livree per cerchi scomponibili, la “primadonna”. Le NS2 185/45, abbinate ai canali da 8 (et 22) e 8.5 (et 14) pollici si nascondono interamente nei passaruota, recentemente allargati.
OZ turbo wheels instantly caught our eyes: 2” and 2.5” polished outer lips, gold screws and white centers showed reminescences of the infamous “primadonna” finish. Nankang NS2 185/45 r15, paired to 8 et22 and 8.5 et14 widths were completely tucking under carefully widened wheel arches.
Il tetto apribile elettrico Webasto Hollandia H400 elettrico, illumina e arieggia l’abitacolo caratterizzato da uno stile decisamente più sportivo. Lo sbarazzino accostamento di colori nero-blu dei pannelli laterali, sedili posteriori, del volante 6n2 rivestiti in pelle, si intona con i sedili Recaro Corsa OPC e con i montanti e il cielo in tessuto nero testimonia la dedizione che contraddistingue questo progetto.
The Webasto Hollandia H400 fully electrified sunroof drew light and air into the interior, which sports a funkier and aggressive style. Black and blue Color Concept leather rear seats, doorcards, Polo 6n2 steering wheel, are paired to Corsa OPC Recaro front seats and a black pillars and roof, demonstrating how the whole interior is custom too.
Il tradizionale grigio chiaro VW è stato sostituito, dopo il vaglio di numerose ipotesi, dal grigio Telesto Lamborghini. Le modifiche estetiche alla carrozzeria partono dalla rapida sostituzione di numerosi componenti con gli analoghi della versione successiva, la 6n2, quali i fanali posteriori, il front lip e gli specchietti retrovisori (entrambi in versione piccola appositamente importati, il sinistro, dall’ Inghilterra, e, il destro, dalla Germania). I fanali anteriori sono stati sostituiti dalla versione a vetro liscio Crystal ai quali sono state aggiunte le frecce arancioni e i moduli luci di posizione US style. Tutto il resto della carrozzeria ha subito una fine opera di lisciatura: al paraurti anteriore è stato lisciato il vano targa, a quello posteriore lo scasso del gancio traino mentre le scritte identificative, le modanature laterali, i tergicristalli, il foro antenna e gli spruzzini lavavetri sono stati rimossi.
Traditional VW silver has been replaced by Lamborghini Grigio Telesto. Many details were upgraded to 6n2 spec: rear lights, front lip, external rear windows (specifically imported from Germany and UK in order to have the smaller, passenger side one for each side of the car). Lights were replaced with clear glass version and paired to orange side marks and US style lights. The whole outside was smoothed: no front plate place, no rear tow hook dent, no marks, no side mouldings, no front and rear wipers, no antenna hole, no water sprinkles.
Ma l’elemento caratterizzante della realizzazione è completamente nascosto agli occhi distratti: nel corso dell’ultimo inverno infatti Bersha ha deciso di sperimentare il funzionamento degli assetti oleopneumatici-idraulici, installando personalmente un kit hydros Rayvern. La svolta è radicale e si tratta del classico punto di non ritorno: smontare il vecchio assetto a ghiera e smantellare completamente il baule per lasciare la Polo sui cavalletti non deve essere stato, per lo meno emotivamente, facile.
But the most important mod is totaly hidden from us: during last winter Bersha installed hydraulic suspensions, with a full kit imported straight from Rayvern in the UK. Taking an almost finished car and putting her back on jackstands while removing the whole trunk setup and interior sure wasn’t mentally easy.
Dall’ Inghilterra sono infatti arrivati i componenti del kit con fluid displacement, che consente all’assetto oleopneumatico di gestire le asperità del terreno, imitando il comportamento dinamico di un classico assetto a ghiera. I pistoni idraulici che fisicamente sostituiscono l’assetto tradizionale sono costantemente alimentati da olio in pressione. All’interno del baule viene infatti installato una struttura meccanica che accoglie quattro cilindri idraulici su cui sono inserite le relative molle: in pratica, un assetto tradizionale. La funzione di assorbire le asperità del terreno viene quindi centralizzata a livello del nuovo gruppo ammortizzatore, il quale, estendendosi e comprimendosi invia un chiaro segnale alla pompa. L’olio viene quindi messo in pressione, in relazione all’input comunicato dal gruppo ammortizzatore, dalla pompa e trasmesso, attraverso le elettrovalvole, agli steli in prossimità del gruppo ruota. Ovviamente è essenziale una batteria aggiuntiva per alimentare la pompa. A tale fonte di energia si appoggia anche la centralina che gestisce il telecomando per la regolazione dell’altezza a distanza.
From the UK came “fluid displacement” kit components. Hydraulic pistons are costantly fed with oil in pressure. In the trunk a mechanical structure which hosts four cylinders paired to springs allow the car to behave like a traditional suspension model. The oil pump, thanks to electrovalves, sends more or less oil to the tubes raising or lowering the car. An additional battery was installed in order to feed the electricity-hungry pump, and to power a remotely controlled switch.
Il sistema scelto da Bersha non prevede purtroppo alcuna memoria virtuale in grado di collegare un determinato livello di pressione olio a un’altezza, per cui non è possibile preimpostarne una standard. All’ occhio e alla sensibilità di Bersha è quindi affidato l’arduo compito di deciderne l’altezza.
It’s not possible, with the current configuration, to precisely set the quantity of oil sent by the pump and the resulting ride height, so the whole setup is precisely controlled by Bersha’s trained eye.
Ed è proprio l’occhio il senso più appagato di tutta la giornata: questa Polo è veramente unica nel panorama italiano-europeo, ed è stato un piacere per noi di Spaghetti Garage trascorrere un pomeriggio in una cornice tranquilla ed affascinante parlando a lungo di dettagli estetici, illustrando la tecnica… e facendo saltare l’auto sorprendendo degli anziani di passaggio!
Such a car is unique in the Italian car scene, and fairly outstanding in the European scene too, and we had a great time spending an afternoon with Bersha in a fascinatingly quiet and elegant surrounding, discussing cosmetic mods, technical bits… and hitting switches surprising old men walking by!